Vellutata e morbida come la seta: così appare la pelle dei bambini, molto più delicata rispetto a quella degli adulti. In effetti, si tratta di una struttura sensibile, ancora in via di formazione, che va trattata con riguardo e attenzione. Per esempio, non va esposta troppo al sole, non deve essere strofinata, non dovrebbe essere messa a contatto con materiali sintetici. Sono tutte piccole precauzioni che permettono di salvaguardare questa cute così fragile. Le malattie dermatologiche più frequenti nei bambini sono: dermatite da pannolino, crosta lattea (dermatite seborroica), dermatite atopica (eczema), psoriasi infantile, ittiosi. Nei neonati la cute è fragilissima: il passaggio dalla vita nel grembo materno a quella nel mondo “esterno” la mette a dura prova e la rende particolarmente vulnerabile. Inoltre, la cute di un bambino è più sottile di quella di un adulto (circa 20-30% più sottile) e ha un pH (ovvero un grado di acidità) meno pronunciato, che la espone agli attacchi di batteri, microrganismi, sostanze irritanti, manovre aggressive. Più passano gli anni e più la pelle si rafforza.

Da 0 a 3 anni

Fino ai tre anni lo strato corneo, ossia lo strato più esterno della cute che la isola e la difende, è sottile. Inoltre, il film idrolipidico, ovvero lo strato di acqua e grasso che protegge naturalmente la cute, non è ancora ben formato. Infatti, le ghiandole sebacee, responsabili della secrezione propria del grasso, sono ancora poco attive. Di conseguenza la pelle del bambino è suscettibile all’insorgenza di malattie e vulnerabile ad agenti chimici e all’aggressione microbica. I cosmetici destinati ai bambini devono quindi essere pensati e formulati in modo da preservare e rispettare il loro delicato equilibrio cutaneo Per queste ragioni, i neonati sono particolarmente delicati: La pelle dei neonati va trattata con attenzione e non va esposta al sole diretto, poiché tende a disidratarsi e seccarsi con facilità ed è particolarmente permeabile.

Da 3 a 6 anni

Tra i tre e i sei anni, la pelle si irrobustisce: potenzia le sue difese e inizia a sporcarsi di più. Ecco perché la pulizia diventa fondamentale. È comunque consigliabile continuare a usare prodotti delicati e a pH fisiologico (il pH della pelle è lievemente acido, compreso tra 4,5 e 4,9).