I metalli pesanti rientrano nell’allegato 2 della legge sui cosmetici, l’allegato che contiene l’elenco delle sostanze che non possono essere utilizzate nei cosmetici. Ciò significa che nessun metallo pesante è volutamente inserito come tale nelle formulazioni dei prodotti cosmetici. Tuttavia, occorre ricordare che la presenza nei cosmetici di tracce delle sostanze presenti nell’allegato 2 è tollerata, a patto che sia tecnicamente inevitabile e soprattutto che non comprometta la sicurezza generale del prodotto. Ciò vale sicuramente per i metalli pesanti. Essendo elementi ubiquitari, infatti, è possibile che alcuni ingredienti cosmetici contengano alcuni di questi metalli in quantità molto basse.
Se, dunque, un uso volontario di queste sostanze da parte dell’industria cosmetica è proibito, è tollerato che un prodotto cosmetico ne contenga piccole quantità inevitabili. La presenza di basse dosi di metalli pesanti, infatti, non compromette la sicurezza del cosmetico e non pregiudica la tutela della salute del consumatore.

La presenza di tracce è tollerata

Sebbene la presenza di tracce di metalli pesanti nei cosmetici sia tollerata purché inevitabile, talvolta si sente parlare di prodotti cosmetici sequestrati dalle autorità competenti proprio perché contenenti tracce di metalli pesanti. A volte gli organismi di controllo individuano e bloccano articoli effettivamente pericolosi, ma altre volte si tratta di provvedimenti cautelativi su prodotti che poi si dimostrano regolari e sicuri.
A provocare questi interventi restrittivi è soprattutto la mancanza di un riferimento normativo che stabilisca la quantità massima di metalli pesanti tollerati nei prodotti cosmetici. La ragione di tale scelta legislativa è di carattere pratico: i vari cosmetici sono molto diversi gli uni dagli altri, per questo è previsto che venga eseguita una valutazione della sicurezza caso per caso (vedi paragrafo successivo). La semplice verifica della presenza di tracce di metalli pesanti effettuata con un’analisi chimica non è sufficiente per determinare la sicurezza o la pericolosità del prodotto.

La sicurezza è garantita dalla valutazione del prodotto cosmetico

A garantire che la quantità di metalli pesanti contenuta nel cosmetico è talmente esigua da poter rientrare nella definizione di “tracce sicure” è la valutazione della sicurezza del prodotto, fatta da una persona esperta e competente, il cosiddetto valutatore della sicurezza. Tale analisi e valutazione finale è raccolta nel dossier del prodotto cosmetico, obbligatorio per tutti i cosmetici e messo a immediata disposizione delle autorità competenti in caso di verifica. Nonostante i sequestri delle autorità di controllo e i toni allarmistici usati talvolta dai media, dunque, il consumatore non deve temere: i prodotti cosmetici posti in commercio su canali regolari e da aziende regolari possono essere considerati sicuri anche per quanto riguarda i metalli pesanti perché valutati singolarmente da personale esperto e qualificato, che garantisce che l’articolo in questione al massimo contiene solo tracce irrilevanti per la salute di metalli pesanti.