Un prodotto metal free è più sicuro di uno non metal free?

“Il concetto di “privo di metalli pesanti” è insostenibile, poiché tali sostanze sono ubiquitarie e, dunque, tracce di esse possono essere riscontrabili in qualsiasi prodotto, cosmetico, alimentare o altro, così come nell’ambiente e in natura. L’indicazione “metal free”, quando è usata dal produttore per dichiarare che i metalli pesanti non sono impiegati come ingredienti del cosmetico, è ingannevole poiché tale evenienza, in realtà, è già proibita dalla legge”.

Il fatto che un prodotto contenga tracce di nichel lo rende necessariamente un allergene per una persona allergica?

“No, non necessariamente. Infatti, anche se è difficile dare una risposta univoca, la capacità del nichel di determinare il riaccendersi di una reazione allergica in un soggetto già sensibilizzato al nichel dipende da diversi fattori, come la “quantità” di tracce presenti nel cosmetico, la sensibilità del soggetto a questa sostanza, il tipo di prodotto cosmetico (a risciacquo o destinato a permanere sulla cute), l’uso che il consumatore fa del prodotto stesso e, quindi, il livello di esposizione verso il nichel in esso contenuto”.

Alcuni prodotti si dichiarano Nichel Tested. Cosa significa?

“La dichiarazione “Nichel tested” non è collegata ad alcun adempimento previsto dalla legge. In genere, viene posta volontariamente sull’etichetta dal produttore a segnalare l’avvenuta verifica sperimentale, su ciascun lotto immesso sul mercato, della quantità di tracce di nichel tecnicamente inevitabili effettivamente presenti nel prodotto. Di per sé non rappresenta la garanzia che il prodotto in questione contenga meno tracce di nichel rispetto a un prodotto che non riporta l’indicazione, così come non è corretto concludere che se un’azienda non riporta tale indicazione sulla confezione non abbia eseguito una verifica analitica della presenza di nichel nel prodotto”.