I cosmetici contenenti nanomateriali possono essere considerati sicuri?

Tutti i prodotti cosmetici in commercio possono essere considerati sicuri perché sono stati sottoposti a una valutazione sulla sicurezza da un esperto qualificato. I cosmetici con nanomateriali devono inoltre seguire, oltre a questo processo di valutazione, anche una specifica procedura di verifica ed autorizzazione da parte della Commissione europea, a garanzia della tutela del consumatore. Non c’è, dunque, alcuna ragione per temere dei rischi.

I nanomateriali attualmente più utilizzati sono stati valutati dal Comitato scientifico della Commissione europea?

Il Comitato scientifico della Commissione europea valuta tutti gli ingredienti utilizzati nei cosmetici e compresi negli allegati della legge, inclusi i nanomateriali. A oggi, negli allegati del reg. 1223/2009 sono presenti 5 sostanze in forma nano che possono essere usate solo se le loro specifiche corrispondono a quelle indicate negli allegati stessi.

I nanopigmenti contenuti nei solari possono attraversare la barriera cutanea ed entrare in circolo?

Numerosi studi hanno dimostrato che i nanopigmenti contenuti nei prodotti cosmetici non attraversano la barriera cutanea, anche nei casi in cui la pelle non è integra ed è danneggiata, come succede, per esempio, in presenza di psoriasi e acne. In ogni caso, studi recenti effettuati sia negli Stati Uniti e in Europa, hanno rivelato che i nanopigmenti di biossido di titanio, anche se iniettati direttamente nel flusso sanguigno, non causano effetti avversi alla salute umana. Del resto, dimensioni ridotte non sono sinonimo di tossicità, come invece spesso si crede.