Fondotinta

Un viso perfetto, uniforme nella grana ed omogeneo nel colorito si ottiene con l’uso del fondotinta. È il cosmetico che più di tutti aiuta a minimizzare le imperfezioni, rendendo la pelle del viso armoniosa e levigata.
In commercio esistono svariate tipologie di fondotinta: in crema, in mousse, compatto, colato, fluido, in stick, minerale, coprente, solare e illuminante.

Il fondotinta giusto rappresenta almeno il 50% della riuscita del make-up. Si divide principalmente in due categorie: a base acquosa e a base grassa.
Nel fondotinta a base acquosa, i pigmenti, i talchi e le altri componenti sono sospesi in emulsioni di oli in acqua. In base alla percentuale di acqua presente nell’emulsione, i fondotinta possono presentarsi in forma cremosa. Per fare in modo che le polveri non si separino e sedimentino, vengono sempre aggiunti degli emulsionanti.

Nel fondotinta a base grassa l’acqua è presente in percentuali molto basse e le sostanze coloranti vengono unite a basi grasse come trigliceridi e oli. I fondotinta compatti e in stick fanno parte di questa categoria.

Suggerimenti di utilizzo

Per scegliere la giusta formulazione di fondotinta, bisogna considerare il proprio tipo di pelle. Per individuare la nuance giusta occorre sceglierlo simile alla pelle del colore del collo. Da dimenticare il vecchio metodo di mettere una goccia al centro del polso, poiché in quella zona il colore della pelle è troppo bianca e differente da quella del viso. La zona ideale sulla quale effettuare la prova è la giuntura mandibola-collo, quindi al lato del viso.

In commercio sono presenti diverse tipologie di fondotinta, adatte a differenti tipi di pelle:

  • In crema: per pelli secche e sensibili. Ha un potere coprente elevato e la formulazione è molto nutriente.
  • In mousse: per pelli grasse. Ha una consistenza leggera ed è di semplice applicazione.
  • Compatto: per pelli miste e grasse. La texture è generalmente oil-free a effetto opacizzante con ingredienti seboassorbenti.
  • Colato: per ottenere una base omogenea, setosa e coprente.
  • Fluido: per ottenere un risultato naturale sulla pelle. Si sceglie in base all’azione che si vuole dare (antietà, idratante, opacizzante).
  • Stick: poco adatto a chi ha la pelle molto grassa, ha un potere coprente molto alto.
  • Minerale: indicato per tutti i tipi di pelle, contiene sostanze naturali come l’ossido di zinco. Ha una coprenza variabile in base a quanto prodotto si applica.
  • Coprente: ideale per chi ha imperfezioni sul viso e vuole nasconderle. Rende la pelle uniforme.
  • Solare: formulato per la stagione estiva, contiene la protezione solare ed è generalmente resistente all’acqua.
  • Illuminante: ideale per chi ha la pelle stanca, grigia e opaca. Contiene micro particelle riflettenti, dall’effetto “soft focus” che catturano la luce e riducono la visibilità delle rughe. Dona luminosità al viso.
  • Mat: indicato per chi ha la pelle grassa, dona un effetto asciutto e setoso.

 BB Cream e CC Cream

La BB Cream (Blemish Balm Cream) è chiamata “perfezionatore della pelle”, presenta proprietà lenitive, idratanti e calmanti, fattore di protezione medio, protezione dai raggi UVA, effetto coprente e illuminante.
La BB Cream è stata ideata in Germania dalla dottoressa Christine Schrammek per lenire il rossore alla pelle dei pazienti sottoposti a trattamenti laser. Ha raggiunto poi il successo grazie alle attrici coreane che hanno iniziato ad utilizzarla come cosmetico.
Il suo successo è dovuto alla facilità d’uso poiché è considerato un prodotto cosmetico “all in one”, ovvero un prodotto polifunzionale in cui si fondono le caratteristiche del make-up con quelle dello skin care.
In commercio si possono trovare anche CC Cream (Color Control Cream), caratterizzate da una texture più leggera, non grassa, seppure contenga sostanze nutrienti per la cute. La CC Cream ha proprietà idratanti, antiaging, anti macchia e protettive nei confronti dei raggi UV.

Suggerimenti di utilizzo
La BB Cream ha la consistenza di una crema ma per stenderla sul viso è necessario seguire degli accorgimenti. Si consiglia di mettere un po’ di prodotto sul palmo della mano e poi stendere la crema sul viso. Con l’aiuto delle dita, bisogna poi spalmarla in modo omogeneo, sfumandola su collo e tempie.
La CC Cream è indicata per chi vuole un effetto coprente e uniformante, poiché nasconde meglio le imperfezioni della pelle.

Blush o fard

Un altro alleato prezioso è il blush o fard che dà immediatamente l’aspetto “bonne mine”, quelle belle guance rosate sinonimo di salute.  Esistono in commercio diversi tipi di blush: il fard in polvere, che non è altro che una polvere colorata, libera o compatta, il blush in crema o gel dalla consistenza fluida che dona più luminosità al volto rispetto a quello in polvere, il fard in stick che si presenta come un rossetto e regala un colorito perlato, e quello liquido che dona un colorito molto naturale ed ha una durata maggiore rispetto a quelle in polvere. Gli eccipienti più utilizzati nei fard sono talco, mica, caolino, silice, a cui si aggiungono altri ingredienti come i siliconi (in realtà nei fard così come in tutte le polveri è contenuta una miscela bilanciata di oli, grassi, siliconi, cere, al fine di garantire la coesione della polvere e la tenuta sulla pelle), sostanze emollienti, conservanti, in alcuni casi acqua di rose o oli essenziali. La colorazione è ottenuta attraverso l’ossido di ferro. Si tratta in genere di polveri che possono avere colorazioni diverse, come il ferro ossido giallo-bruno e il ferro ossido rosso, utilizzati quali pigmenti colorati. Il blush segue meno le mode  rispetto a  ombretti, rossetti o smalti.

Suggerimenti di utilizzo
Come si applica? È sufficiente fare un bel sorriso e applicare il fard sul pomello e risalire leggermente verso la tempia. All’inizio è meglio usare poca polvere per volta, per evitare un effetto troppo. Va sfumato con leggeri movimenti circolari usando un pennello cilindrico medio o grande con delle setole morbide, se il fard è in crema o in gel si può applicare con delle piccole spugne da trucco oppure semplicemente con le mani.

Correttore (o concealer)

Il correttore è il rimedio più facile, un semplice gesto per nascondere le occhiaie. Il correttore o concealer va applicato prima del fondotinta se il problema da nascondere è molto evidente (couperose, macchie evidenti, occhiaie molto scure) e si mette dopo, se il fondotinta o la crema colorata non è riuscita a nascondere il difetto. I correttori possono essere fluidi o in stick, sono composti principalmente da una miscela di cere e oli, ma molti contengono anche un mix di vitamina C e di fitoattivi. Altri invece hanno delle speciali particelle con strutture diverse. Quelle sferiche, per esempio, favoriscono la diffusione di luce, quelle piatte ottimizzano la stesura con un effetto mat. Nella formula si possono trovare anche estratti di ippocastano, caffeina e un mix di micro-alghe, che aiutano la microcircolazione della zona perioculare attenuando il gonfiore.

Suggerimenti di utilizzo
Come sceglierlo? Per rispondere a questa domanda, bisogna scegliere un colore di correttore che sia complementare al colore della pelle che si vuole coprire. I colori complementari sono: giallo con viola, arancione con blu, e rosso con verde. Se ad esempio le occhiaie appaiono bluastre, bisognerà coprirle con un correttore che abbia al suo interno del pigmento arancione. Stessa cosa vale con l’acne: essendo imperfezioni rosse, andranno coperte con un correttore verde.

Per un’ottimale copertura delle occhiaie si può utilizzare un correttore morbido in modo da poterlo sfumare con facilità.
Per la copertura di brufoli e macchie, è preferibile utilizzare un correttore a pasta compatta.
Come applicarlo? Alcuni specialisti consigliano di picchiettare il prodotto con i polpastrelli il prodotto facendolo poi assorbire con un massaggio circolare. Altri esperti, invece, preferiscono l’uso di un applicatore “refrigerante” che crea un’immediata sensazione di sollievo agli occhi stanchi.

Primer

In commercio esistono diversi tipi di primer:

  • Opacizzante e/o oil free per chi ha la pelle grassa/mista
  • Illuminante
  • Colorato (verde per minimizzare rossori, rosa per chi ha un colorito spento…)

Si possono poi trovare primer diversi a seconda della zona del viso da trattare:

  • Per viso: ha la consistenza di gel trasparente e serve a facilitare l’applicazione del fondotinta e farlo durare a lungo
  • Per la zona perioculare: si presenta in crema e uniforma la superficie della palpebra, fissando l’ombretto
  • Per labbra: fa durare più a lungo il rossettO

Suggerimenti di utilizzo
L’applicazione del primer deve essere fatta con le dita, prendendone una piccola quantità e massaggiando su tutto il viso in modo uniforme. Dopo la stesura bisogna farlo asciugare per bene e procedere con l’applicazione del make-up.