Partiamo da un presupposto: le maschere per capelli sono tra i prodotti cosmetici più fraintesi dell’intera categoria. Anzitutto maschera e balsamo non sono la stessa cosa. Il balsamo è un prodotto che nasce in abbinamento allo shampoo che, per la sua natura detergente, tende a impoverire di sebo il capello durante il lavaggio, favorendo il sollevamento delle cuticole. Il balsamo, quindi, ha come primo scopo quello di reintegrare questo processo, ristabilendo l’equilibrio lipidico della chioma. Spesso poi il balsamo è arricchito di sostanze nutrienti e idratanti che completano la formulazione. La maschera, invece, è un trattamento generalmente non quotidiano, che svolge un’azione più intensa del balsamo. La composizione delle maschere, infatti, contiene attivi in grado di penetrare in profondità, sostenendo i capelli a seconda del bisogno specifico. Ricordatevi che i due prodotti non vanno applicati sui capelli insieme. Il balsamo, infatti, aiutando a chiudere le cuticole, impedirebbe alla maschera di penetrare bene nel capello.

Ogni maschera il suo tempo

Un fattore determinante per la buona riuscita di una maschera è il tempo. Anzitutto il tempo di posa del prodotto. Le maschere hanno bisogno di rimanere sulle lunghezze generalmente tra i 5 e i 10 minuti, quindi, concedetevi una maschera quando sapete di avere un po’ di tempo a disposizione, altrimenti rischierete di sprecare prodotto. Il tempo della maschera è anche quello giusto nell’arco della routine settimanale o mensile. In genere non si tratta di prodotti per l’uso quotidiano, perché tendono ad appesantire i capelli, per questo, è sempre bene seguire attentamente le istruzioni sulla confezione.

Come scegliere una maschera per capelli?

La pluralità dei prodotti sugli scaffali può confondere chi è in cerca della maschera giusta. Ma niente panico! C’è una sola strada per ottenere il risultato sperato ed è: analizzare il bisogno. Per studiare i vostri capelli fatevi qualche domanda partendo dalle punte: sono secche? Presentano rotture o doppie punte? Salite poi con lo sguardo a considerare tutta la lunghezza. I capelli sono crespi o disciplinati? Vi sembrano opachi? Sono spessi o sottili? Osservate ora le radici. Hanno un aspetto appesantito e unto? O, al contrario, sono secche e indisciplinate? Considerate poi la capigliatura nel suo insieme. Volete definire il riccio? Oppure dare volume e corpo ai capelli lisci? Quando avete le idee chiare su quello che volete cercate sull’etichetta il beneficio che fa per voi. Se poi pensate di avere più di un’esigenza potete alternare prodotti diversi. La maschera è un rito di bellezza piacevole e rilassante, concedetevelo!

Quali tipi di maschere per capelli?

Come già accennato, ne esistono moltissimi tipi. Se i vostri capelli sono secchi, crespi o ricci avvaletevi di prodotti che abbiano proprietà nutrienti e idratanti per rinforzare e ristabilire la struttura della chioma. Se invece, al contrario, avete i capelli dall’aspetto unto, significa che soffrite di un eccesso di produzione di sebo e, dunque, vi serve un prodotto riequilibrante, magari con ingredienti dalle proprietà astringenti. Se fate uso di tinte scegliete un prodotto per capelli colorati. Queste formulazioni combinano azione idratante e ingredienti che aiutano a mantenere il colore brillante. Le portatrici di capelli fini, invece, devono stare attente a non appesantirli troppo, rischiando di impoverire il volume della chioma. Se è il vostro caso, scegliete una maschera leggera e non esagerate con i tempi di posa. Infine, chi ha problemi di fragilità con capelli che si spezzano e doppie punte, può optare per maschere ristrutturanti o ricostituenti. In questo ultimo caso ricordate che nessun cosmetico è miracoloso sulle doppie punte e che a volte è bene abbinare una buona maschera a…una spuntatina!