Chi si tinge i capelli non ha solo il problema di trovare tempo da dedicare alle proprie chiome, ma anche quello di gestire l’intervallo tra una tinta e l’altra. Questo significa coccolare le lunghezze e nutrirle per compensare lo stress causato dalla colorazione, ma anche, e soprattutto, affrontare il tema della ricrescita.

Se i contrasti di colore tra radici scure e chioma chiara sono un trend recente molto diffuso, lo stesso non si può dire della ricrescita di capelli bianchi. Su questo fronte esistono due approcci: quello strategico, che punta a risolvere il problema, per così dire, alla radice e quello tattico, che mira a camuffare, correggere l’imperfezione in modo contingente.

L’approccio strategico prevede uno studio dei propri capelli come prima fase: quanto ci mette la ricrescita a comparire? Che natura ha il vostro capello? È fine o corposo? La vostra cute è irritabile o tende a ingrassare le radici? Rispondere a queste domande vi aiuterà a decidere quali azioni intraprendere. Anzitutto, programmate le tinte a una distanza che vi consenta di non sembrare trascurate, attente però a non esagerare con la frequenza, altrimenti rischierete di rovinare i capelli. Se le vostre radici si allungano rapidamente costringendovi a ricorrere molto spesso alla tinta, scegliete colorazioni poco aggressive.

In commercio esistono anche alcuni strumenti tattici per affrontare l’emergenza radici. Si tratta di veri e propri correttori per capelli, che puntano a mascherare in modo temporaneo il problema quando non si può ricorrere subito alla tinta. Questi prodotti vanno generalmente applicati sui capelli asciutti o umidi e vengono lavati via al primo shampoo senza lasciare traccia.

La prima categoria di prodotti è del tutto somigliante al mascara sia per consistenza che stesura. Anche questi tubetti, presenti in moltissime varianti di colore, contengono un applicatore di precisione a spazzola che consente di distribuire il prodotto pigmentato sulle radici visibili, coprendo i capelli bianchi.

Altro tipo di prodotto è il correttore cromatico in spray. Si tratta di bombolette con un beccuccio direzionatore che permette di arrivare in modo preciso nella zona da coprire. Anche in questo caso esistono molte opzioni di colore.

In commercio si trovano anche tinte temporanee in mousse o crema da applicare con un pennello (a volte incorporato nel tubo stesso) direttamente sulle radici umide. Grazie alle formule arricchite questi prodotti possono combinare diversi ingredienti protettivi o rinforzanti alla colorazione.

Oltre a queste soluzioni puntuali al problema esistono anche accorgimenti pratici da non dimenticare:

– A tutto volume: un trucchetto per minimizzare l’impatto della ricrescita bianca è dare volume alle radici dei capelli, al contrario, fare acconciature tirate enfatizzerà il problema. Anche in questi casi un cosmetico può aiutare: avvaletevi di mousse o spray volumizzanti per dare all’acconciatura tenuta e struttura.

– La regola dello zig-zag: se le radici vi affliggono evitate la riga dritta ma optate per una riga a zig-zag, in questo modo minimizzerete la visibilità della sezione bianca.

– Copri tutto: anche l’uso di accessori per capelli è una strada da non sottovalutare per mascherare la ricrescita e dare un tocco esotico al proprio outfit, di grande moda il turbante fatto con un foulard e la fascia in stile anni 50 annodata sulla testa.