La pelle è un tessuto che agisce da interfaccia tra il corpo e la sfera intorno ad esso ed è pertanto il punto di contatto primario per gli agenti inquinanti atmosferici ed ambientali. Una volta penetrata la pelle, gli agenti inquinanti possono accumularsi e formare radicali liberi che a loro volta possono generare danni a livello di DNA e/o proteine che possono a loro volta causare un invecchiamento cutaneo precoce. È stato dimostrato che proteine ossidate nella pelle si accumulano con l’avanzare dell’età. Questi accumuli possono essere eliminati dal sistema del proteosoma a livello citosolico e dalla proteasi Lon a livello di mitocondri.
Lo studio analizza due ingredienti attivi derivati da estratti botanici di Phaeodactylum tricornutum (una specie di diatomea) e Hibiscus sabdariffa (una malvacea del genere dell’ibisco dalla quale si ricava il carcadè). I due ingredienti sono in grado di attivare i sistemi di rimozione delle proteine ossidate nel citoplasma e nel mitocondrio. Lo studio presentato dagli autori dimostra che campioni di pelle espiantata, esposti a trentadue agenti inquinanti (27 metalli pesanti e 5 molecole organiche), possono rappresentare un ottimo modello ex-vivo per il danno da inquinamento e che gli attivi presi in analisi dagli autori rappresentano un buon sistema protettivo contro il danno da inquinamento e contro la perossidazione dei lipidi.

Pollution skin protection by cosmetic formula against placebo: ex-vivo model with 32 pollutants
Nizard C., Leblanc-Noblesse E., Juan M., Tony Xu T., Schnebert S.
LVMH Recherche. Life Science Department, Saint Jean de Braye. France
LVMH Recherche. Asia Innovation Center, Shanghai, China
H&PC Today, Vol. 10(1), 2015, pp. 26-29
http://www.teknoscienze.com/articles/hpc-today-pollution-skin-protection-by-cosmetic-formula-against-placebo-.aspx
Keywords: cosmetici, inquinamento, morfologia della pelle, test ex vivo