“Aloe vera nel trattamento di ferite acute e croniche”

Dat AD, Poon F, Pham KB, Doust J.
Faculty of Health Sciences and Medicine, Bond University, Gold Coast, Australia.
Cochrane Database Syst Rev. 2012 Feb 15;2:CD008762.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22336851

Keywords : Aloe vera, ferite, cicatrizzazione

 

Sommario:

Aloe vera (L.) Burm. f. è una pianta succulenta della famiglia delle Aloeacee che predilige i climi caldi e secchi. Diversi studi hanno suggerito come Aloe vera possa contribuire ad accelerare il processo di guarigione delle ferite.

Attraverso una revisione sistematica della letteratura sono stati analizzati gli effetti di bende e gel per uso topico a base di Aloe vera sul processo di guarigione di ferite acute come ad esempio lacerazioni, incisioni chirurgiche e di ustioni e di ferite croniche come ferite infette, ulcere arteriose e venose.

L’endpoint primario era la misura oggettiva del processo di guarigione (o percentuale di ferite completamente guarite o il tempo per completare la guarigione).

Gli studi rispondenti a tutti i requisiti di inclusione nello studio sono risultati essere sette, per un totale di 347 partecipanti. Cinque studi sono stati condotti per valutare gli effetti di Aloe vera su soggetti con ferite acute, che erano stati sottoposti ad intervento chirurgico, su ustioni e su biopsie cutanee. Aloe vera mucillagine (gel) non aumenta la guarigione da ustioni rispetto a sulfadiazina d’argento. E’ stato evidenziata invece una riduzione del tempo di guarigione in seguito a trattamento con Aloe vera dopo emorroidectomia, ma non vi era alcuna differenza nella percentuale di pazienti completamente guariti al follow-up dopo biopsie cutanee. Nelle persone con ferite croniche, uno studio non ha rilevato differenze statisticamente significative nella guarigione delle ulcere da decubito con Aloe vera. Su ferite chirurgiche Aloe vera non diminuisce il tempo di guarigione.

Ancora una volta si assiste ad un netto contrasto tra i singoli risultati degli studi scientifici e quelli ottenuti mediante revisione sistematica della letteratura, soprattutto dovuti alla scarsa qualità dei lavori di sperimentazione clinica.