I produttori devono accertare il rischio microbiologico dei loro prodotti cosmetici allo scopo di verificarne la stabilità microbiologica nel tempo. La composizione di un prodotto cosmetico potrebbe includere ingredienti che di per sé creano un ambiente ostile nei confronti della crescita microbica. Lo studio ha preso in considerazione l’influenza che alcuni ingredienti cosmetici possono avere sulla sopravvivenza di ceppi batterici.
Ceppi batterici rilevanti nei prodotti cosmetici a causa della loro capacità di provocare infezioni cutanee, quali Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus, sono stati esposti a diverse concentrazioni di ammoniaca e monoetanolamina nel terreno di coltura. Nello studio sono stati inclusi diversi ceppi ottenuti da collezioni microbiologiche standard, studi clinici o dall’industria allo scopo di verificare una eventuale influenza dovuta all’origine dei ceppi batterici.
Concentrazioni crescenti di ammoniaca o monoetanolammina hanno portato ad una maggiore riduzione delle popolazioni batteriche testate. Le popolazioni di Staphylococcus aureus sono risultate essere più resistenti rispetto a quelle di Pseudomonas aeruginosa. Inoltre, l’ammoniaca ha avuto un impatto maggiore della monoetanolammina. Lo studio non ha invece evidenziato differenze significative nella sopravvivenza fra ceppi di origini diverse.

Bactericidal activity of ammonia and monoethanolamine on Pseudomonas aeruginosa and Staphylococcus aureus strains of various origins
Pinon A., Decherf S., Malet G., Cupferman S., Vialette M.
Institut Pasteur de Lille, Lille Cedex, France
L’Oréal Research and Innovation, Chevilly-Larue, France
Int. J of Cosmetic Science, Vol. 37(2),2015, pp. 207-211
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ics.12183/abstract
Keywords: ammoniaca,formulazione, monoetanolammina, sicurezza prodotti, microbiologia, testing, ceppi batterici