“Effetti dell’acido p-cumarico sull’eritema e sulla pigmentazione della pelle umana esposta alla radiazione ultravioletta”

 

Y. K. Seo, S. J. Kim, Y. C. Boo, J. H. Baek, S. H. Lee, J. S. Koh – Dermapro/Skin Research Center, Seoul, Korea – Kyungpook National University School of Medicine, Daegu, Korea – Yonsei University, Seoul, Korea
Clinical and Experimental Dermatology Vol 36:260-266 (2011)
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2230.2010.03983.x/abstract

Keywords: acido p-cumarico, eritema, radiazione UV, pigmentazione.

 

Sommario

E’ stato recentemente scoperto che l’acido p-cumarico (PCA) è un forte inibitore della melanogenesi. Lo studio presentato nell’articolo ha valutato l’azione soppressiva nei confronti degli eritemi e l’effetto di schiarimento della pelle in seguito all’applicazione topica di PCA sulla pelle umana. Preparazioni (creme) di controllo e contenenti PCA sono state applicate due volte al giorno sulla pelle dell’avambraccio di 21 soggetti prima e dopo irraggiamento con raggi UV per determinare se potesse esservi un effetto preventivo sulla formazione di eritemi nonché della pigmentazione. Le creme sono state anche applicate in aree diverse solamente dopo l’induzione di eritema e di pigmentazione per verificare se potessero avere un effetto depigmentante. Sette giorni di applicazione della crema di controllo e della crema al PCA prima dell’irraggiamento con UV hanno portato ad un decremento dell’insorgenza di eritemi UV-indotti del 31% e del 77% rispettivamente in comparazione con la pelle non trattata. Nei casi in cui il PCA è stato applicato dopo l’irraggiamento con UV gli effetti sulla pigmentazione sono stati meno accentuati. Ciononostante l’indice di melanina e’ risultato significativamente ridotto nei siti trattati con PCA per 70 giorni rispetto ai controlli senza PCA. Due soggetti su 21 hanno riportato lievi effetti avversi dovuti alla crema sia senza PCA che con PCA.