I processi di microincapsulazione basati sul biossido di carbonio vengono comunemente utilizzati nei cosmetici di futura generazione per proteggere, stabilizzare, aumentare la biodisponibilità, controllare il rilascio e/o portare alla localizzazione voluta di ingredienti attivi quali pigmenti, antiossidanti, vitamine, minerali, peptidi, proteine e fragranze.
L’interazione fra l’anidride carbonica e i materiali che formano la matrice delle microcapsule consente la formazione di particelle prive di difetti con una elevata efficienza di incapsulazione dei principi attivi. Successivamente la rimozione dell’anidride carbonica si ottiene in maniera molto semplice depressurizzando e riportandola allo stato gassoso senza dover ricorrere, per esempio, all’uso di solventi o altro.

I processi basati sull’anidride carbonica sono molto versatili, consentono lo scale up del processo, sono competitivi dal punto di vista economico ed efficienti. Il processo può essere regolato in maniera ottimale riuscendo a controllare la natura delle particelle risultanti producendo così particelle adatte alle molteplici esigenze cosmetiche. Si possono pertanto ottenere caratteristiche quali: il rilascio controllato/graduale o indotto da determinate condizioni chimico/fisiche, la stabilizzazione dell’ingrediente, la compatibilità di questo con la formulazione e/o proprietà sensoriali particolari.

Supercritical CO2 encapsulation of cosmetic ingredients – Novel methods for tailoring ingredients for the cosmetics industry

Natu Madalina V., Every Hayley A.
FeyeCon Carbon Dioxide Technologies, Weesp, The Netherlands
HPC Today, Vol. 9(3) May/June, 2014, pp. 42-45
www.teknoscienze.com/Articles/HPC-Today-Supercritical-CO2-encapsulation-nbsp-of-cosmetic-ingredients-Novel.aspx
Keywords: incapsulazione, cosmetici, rilascio controllato, fluidi supercritici, anidride carbonica