“Una valutazione dell’effetto di un prodotto ad uso topico contenente salicina sui segni visibili dell’invecchiamento cutaneo”

 

Gopaul, R., Knaggs, H. E., Lephart, J. F., Holley, K. C. e Gibson, E. M.
75 W. Center Street, Nu Skin Enterprises, Global Research and Development, Provo, UT 84601, USA.

Keywords: invecchiamento cutaneo, salicina, anti-ageing, studio clinico.

 

Sommario

Differenti possono essere I segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Fra questi si possono ricordare la formazione di rughe, l’iperpigmentazione, una consistenza minore ed una struttura più debole, pori dilatati e secchezza. Anche se ci sono molti prodotti in commercio che hanno come claim quello di dare dei benefici ad ampio spettro, solo pochi di questi vanno a colpire i vari aspetti dell’invecchiamento cutaneo allo stesso modo. La salicina, un estratto dalla corteccia del salice piangente (Salix alba) è stata caratterizzata ampiamente come potente agente anti-infiammatorio quando preso per via orale. Sulla base di diversi studi non pubblicati s’ipotizza che la salicina possa avere delle caratteristiche anti-ageing anche quando applicata a livello topico sulla pelle umana.

 Lo studio presentato nell’articolo ha valutato l’effetto di una formulazione contenente salicina allo 0.5% sui segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Lo studio è stato effettuato su di un campione di trenta soggetti femminili con segni d’invecchiamento variabili fra il lieve ed il moderato, di età compresa fra i 35 ed i 70 anni ed aventi tipi di pelle, secondo la classificazione di Fitzpatrick, fra il tipo I ed il tipo IV. I soggetti hanno applicato due volte al giorno un preparato sotto forma di siero allo 0.5% di salicina sul viso per 12 settimane. Differenti parametri, rughe facciali, pigmentazione della pelle non uniforme, rugosità tattile, consistenza generale, contorno dell’area inferiore del viso, radianza e apparenza in genere sono state valutate su di una scala a nove punti a diversi tempi dall’applicazione: tempo zero, 1, 4, 8 e 12 settimane. Oltre ciò sono state scattate fotografie digitali, rilievi con ultrasuoni, misure cutometriche e corneometriche sono state effettuate ad ogni misurazione. Ventinove soggetti su trenta hanno completato lo studio. Non sono stati riportati problemi di tollerabilità nei confronti del preparato. Sono stati riscontrati  miglioramenti statisticamente significativi per quel che riguarda rughe, la rugosità tattile, la dimensione dei pori, la radianza e l’apparenza generale già ad una settimana dall’inizio del trattamento. Anche la pigmentazione non uniforme, la consistenza generale e il contorno dell’area inferiore del viso hanno avuto un miglioramento significativo a quattro settimane dall’inizio del trattamento. La cutometria, la corneometria e le misurazioni agli ultrasuoni hanno dimostrato miglioramenti significativi a 12 settimane dall’inizio del trattamento. Dai dati riscontrati la salicina, per uso topico, si dimostra quindi attiva nell’attenuare i segni visibili dell’ invecchiamento cutaneo.

 

Journal of Cosmetic Dermatology 9:196-201 Settembre 2010

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1473-2165.2010.00512.x/full