Per ogni individuo il microbioma è unico e specifico, come una impronta digitale.
Il microbioma cutaneo di ogni individuo è un insieme di comunità microbiche che abitano la pelle e giocano un ruolo importante nella sua difesa.
La microflora commensale sulla nostra pelle è infatti responsabile del mantenimento della salute cutanea restaurandone l’immunità e la comunicazione con il sistema linfatico.
L’azione locale di una indiscriminata distruzione della flora microbica attraverso l’uso di conservanti, spesso non intenzionale, altera l’ecosistema del microbioma cutaneo, danneggiandone la funzionalità.
Studi recenti e innovativi valutano le variazioni nelle specie residenti dopo applicazione topica di peptidi con attività antimicrobica.
Nell’articolo ne sono descritti i risultati comparativi con conservanti tradizionali che possono influenzare direttamente il microbioma della pelle. Conservanti naturali, quali i peptidi esaminati bilanciano l’azione conservante nel rispetto dell’ecosistema cutaneo.
La loro azione è stata valutata con un controllo negativo, quale l’acqua e uno positivo quale il triclosan con risultati incoraggianti.
Gli studi stanno muovendo i primi passi verso una nuova disciplina “cosmetic microbiome” che permetterà di progettare cosmetici altamente sicuri e innovativi.

Promoting Microbiome Homeostasis With Natural Antimicrobial Peptides
Alkazaz T.,Danaher M., Goodman J., M.Beltran M., Babson E., Scholz D.
Active Micro Technologies LLC, Lincolnton, NC, US
H&PC Today 2020; 15(2): 8-12
https://www.teknoscienze.com/tks_article/promoting-microbiome-homeostasis-with-natural-antimicrobial-peptides/
Keywords: microbioma, antimicrobici, omeostasi, cosmetici, preservanti