Rallentare il processo d’invecchiamento con ingredienti naturali

Lueder M., Blank J.

Qenax AG, Sumpfstrasse 26, Zug, 6301, Switzerland

Keywords: Ginko biloba, ginkolidi, bilobalide, glicosidi flavonici, perossidazione lipidica, radical scavenger, ingredienti naturali, anti infiammatorio, invecchiamento cutaneo.

 

Sommario

La Ginko biloba è un’antichissima pianta appartenente alle gimnosperme ed considerata un vero e proprio fossile vivente. L’uso del Ginko per scopi medici è descritto sin dal 2800 AC nei più antichi testi medici della tradizione cinese. L’uso principale del Ginko in cosmetologia è legato alle sue proprietà anti-infiammatorie nonché alla sua azione di radical scavenger in particolare contro i radicali privi di ossigeno. Test di efficacia di estratti di Ginko biloba ne confermano le  proprietà anti-infiammatoria ed anti-ossidante. Gli effetti anti infiammatori di una sostanza sono spesso dimostrati analizzando i marcatori tipici della cascata mediata dal processo infiammatorio: il fattore TNF-a, le interleukine nonché le metalloproteasi di matrice (MMPs). Lo studio presentato nell’articolo ha valutato in colture cellulari gli effetti dell’estratto di Ginko biloba sul processo d’infiammazione e sullo stress ossidativo dato dal trattamento con perossidi. I risultati hanno dimostrato che l’estratto di Ginko ha la capacità di ridurre il processo d’infiammazione e che pretrattamenti con l’estratto conferiscono una valida resistenza allo stress ossidativo per un tempo relativamente prolungato.

HPC today 1/2010 (supplement on natural ingredients): XXI-XXVI Marzo 2010.