Inglese per caschetto o carré, è il nome generico per tutte le varianti del taglio di capelli femminile, generalmente liscio, che incornicia il volto circa fino alle guance. Nato nei primi del ‘900 come segno di emancipazione femminile e personalità, presto diventa un trend grazie alle dive del cinema. In 100 anni ne vengono esplorate molte varianti, eccone alcune:

– Bob classico > liscio, composto e simmetrico raggiunge in lunghezza delle guance nella versione corta o del mento in quella “regular” in modo rigorosamente pari. Come insegna Gwyneth Paltrow nei Tenenbaum

– Bob A-line > corto dietro e lungo davanti il taglio preferito di Victoria Beckham

– Lob > da low-bob, identifica la variante lunga fino alle spalle come Emma Stone di Lalaland

– Bang bob > il grafico, impeccabile taglio con frangetta di Mia Wallace di Pulp Fiction

– Shaved bob > con dettaglio rasato sul retro nella versione A-line o su un lato della testa in versione asimmetrica. Scelta di carattere per le donne come Natalie Dormer di Hunger Games, ma anche amato dagli uomini del rock contemporaneo come Win Butler degli Arcade Fire

– Curly/messy bob > versioni ricce o spettinate in un range variabile tra le onde art deco e gli sbarazzini alla Courtney Love