Si tratta di un classico rimedio di emergenza per i capelli dall’aspetto grasso o unto. Venduto sia in versione spray che polvere è in grado di assorbire alcune componenti oleose dei capelli e della cute e gli eccessi di sebo. Le polveri sottilissime contenute nella formulazione (come ad esempio quella di silicio), sono dotate di un particolare “effetto spugna” che gonfia le particelle rendendole più semplici da rimuovere con un colpo di spazzola. Il tipo di shampoo secco più diffuso e apprezzato è quello in spray da applicare in modo uniforme direttamente sulla capigliatura.

Gli ingredienti dello shampoo secco spray sono di 2 tipologie:

  • i propellenti che danno allo spray la forza di raggiungere in profondità la chioma
  • gli ingredienti attivi che asportano gli oli

È importante ricordare che lo shampoo secco non è un vero e proprio sostituto dello shampoo tradizionale perché, pur rimuovendo parte delle impurità presenti sulla chioma, non è in grado di svolgere lo stesso compito di un lavaggio con acqua. Per questo non può essere considerato a tutti gli effetti un sostituto dello shampoo. Tuttavia può soccorrerci nelle situazioni di emergenza tra un lavaggio e l’altro rinnovando l’aspetto dei capelli appesantiti.

Per usarlo correttamente non si devono affrettare i passaggi. Dopo aver distribuito il prodotto sulla cute bisogna dare alle polveri un paio di minuti di tempo per svolgere il loro compito assorbente e solo allora eliminare l’eccesso con una bella spazzolata.