“Il 50% della popolazione ha il 50% di capelli bianchi all’età di 50 anni”. Questa è, secondo i dermatologi, la regola fondamentale che ruota intorno al fenomeno dei capelli bianchi.
Come per la pelle, anche nei capelli i cambiamenti più importanti sono causati dall’invecchiamento: nel 2009 la Federation of American Societies for Experimental Biology ha dimostrato che a causare la perdita di colore è il perossido di idrogeno, una sostanza naturalmente contenuta nei follicoli che, accumulandosi negli anni, inibisce la produzione di melanina, il pigmento dei capelli.
È fondamentale precisare che i capelli non “diventano” bianchi, ma nascono bianchi: la vita naturale di ciascun capello varia da 1 a 3 anni. Terminato il suo ciclo, il capello cade e viene sostituito. Con il passare degli anni, i capelli che nasceranno conterranno progressivamente meno melanina fino a quando inizieranno a nascere bianchi.
Proprio per questo motivo si è diffuso il falso mito che lo stress provochi incanutimento. In realtà, lo stress causa la caduta accelerata dei capelli, i quali rinascendo conterranno meno quantità di melanina e quindi saranno meno pigmentati.
Lo stile di vita ha sicuramente una grande influenza sulla salute dei capelli: una dieta sana ha effetti positivi sulla cute e sulla chioma. Estremamente dannoso è, come sempre, il fumo che può causare la perdita sia dei capelli che del loro pigmento naturale.
A seconda delle età e del proprio stile la comparsa dei capelli bianchi è da molti vissuta come un problema, per questo esistono le tinte, in grado di ridonare pieno vigore alla colorazione dei capelli. In commercio esistono anche alcuni rimedi temporanei come gli hair gloss, per un colpo di colore, e alcuni rimedi di emergenza come tinte immediate in formato mascara per coprire last minute una ricrescita troppo evidente al momento sbagliato.
Ma non tutti vogliono nascondere i capelli bianchi, anzi, anche tra le giovanissime la decolorazione totale o il grigio scuro sono trend in costante crescita.
Per le donne, icona apripista è stata certamente Meryl Streep nei panni della temuta Miranda Priestly de Il diavolo veste Prada dimostrando che anche le over 50 possono permettersi una chioma candida senza perdere stile.
Tra le icone young invece, il meglio viene dalla musica con Lady Gaga e P!nk che da tempo si destreggiano nel dominio dei bianchi e dei grigi, va detto, la personalità è tutto!
Per chi invece il bianco ce l’ha di natura è bene ricordare che i capelli bianchi naturali incorrono in due rischi principali: l’ingiallimento e la perdita di morbidezza e lucentezza ed è quindi necessario affidarsi a prodotti specifici per contrastare questi due inconvenienti.
A tema ingiallimento si trovano in commercio diverse tipologie di shampoo contenenti estratti naturali di pigmento blu o viola. Questi prodotti sono in grado di bilanciare il colore del cuoio capelluto e contrastare l’ingiallimento naturale della chioma con lo stesso principio che viene usato nella scelta dei correttori per la pelle.
La perdita di morbidezza e di lucentezza, invece, può essere combattuta con trattamenti speciali anti-età di ogni tipo: oli, balsami, spray e maschere, l’importante è trovare quello più adatto alle proprie necessità e al proprio tipo di capello.