Abbiamo interpellato Corrado Galli, Professore di Tossicologia della Facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano, per chiedergli un commento sulla studio segnalato all’agenzia sanitaria francese (ANSM) e sulla correlata richiesta di ridurre o eliminare il fenossietanolo dai prodotti cosmetici per bambini al di sotto dei tre anni.
“Lo studio a cui si riferisce l’agenzia sanitaria francese – ha fatto sapere il professor Galli – è un lavoro in vitro i cui risultati non permettono di concludere che l’impiego in condizioni reali (in vivo) di un cosmetico per bambini di età inferiore ai 3 anni contente fenossietanolo ponga dei rischi sulla loro salute. La ampia documentazione tossicologica già disponibile e valutata da svariati gruppi di esperti a livello internazionale permette di confermare la sua sicurezza entro certe concentrazioni sia per adulti che per bambini. Non ha senso quindi, alla luce delle informazioni francesi, richiedere di ridurre questa sostanza nei prodotti cosmetici per bambini basandosi su un semplice principio di precauzione che viene applicato quando le informazioni sulla sicurezza ed esposizione sono mancanti o ridotte”.