La notizia circolata in questi giorni su uno studio dell’Università della California che ha ricercato l’eventuale presenza di metalli in 32 diversi rossetti e lucidalabbra venduti nelle farmacie e nei supermercati degli Stati Uniti non deve suscitare allarme.

Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche Italiane, è subito intervenuta per  rassicurare i consumatori sulla sicurezza di rossetti e lucidalabbra in commercio in Italia e ha chiarito che l’eventuale presenza di tracce minime e accidentali di metalli pesanti, mai aggiunte intenzionalmente, in questa tipologia di prodotti non rappresenta alcun pericolo per la salute degli utilizzatori.

I risultati dello studio dell’Università della California, pubblicata su ‘Environmental Health Perspectives’, non apportano infatti alcuna nuova e significativa informazione. La presenza di tracce di metalli non è inaspettata data la loro naturale e ubiquitaria presenza nell’aria, nel suolo e nell’acqua, come dimostrano le piccole quantità ritrovabili nell’acqua e negli alimenti.

I consumatori sono quotidianamente esposti al piombo e,  di fatto, la quantità media di piombo alla quale una donna potrebbe essere esposta usando rossetti che contengono quantitativi di piombo come quelli riscontrati nella ricerca dell’Università californiana, è 1.000 volte inferiore rispetto alla quantità con cui verrebbe in contatto mangiando, respirando e bevendo acqua.

Alcuni dei metalli studiati sono nutrienti essenziali: il cobalto è un componente della vitamina B12 richiesta per la produzione dei globuli rossi, il rame è basilare per diversi enzimi ed il manganese è presente nella maggior parte dei tessuti di tutti gli organismi viventi.

Ne consegue che eventuali tracce di metalli nei prodotti cosmetici, a livelli come quelli riscontrati nella ricerca dell’Università americana, sono ammessi dalla severa normativa europea sui cosmetici perché sono tecnicamente inevitabili e perché non compromettono la sicurezza del prodotto e la salute del consumatore.

L’Unione Europea vieta attraverso la Direttiva Cosmetici l’utilizzo dei metalli pesanti come ingredienti non solo nei rossetti, ma in tutti i prodotti cosmetici. L’uso degli ingredienti presenti nei cosmetici è regolato da rigide norme sia nazionali che comunitarie (in particolare dalla Direttiva Cosmetici 76/768/CEE e successive modifiche) e i prodotti cosmetici sono soggetti ad analisi scientifiche e stretti controlli di sicurezza prima della loro immissione sul mercato.