Quando si tratta di bellezza, nulla è più importante del viso. Qualunque sia il tipo di pelle – grassa, secca, mista, sensibile, più o meno giovane – è infatti irrinunciabile dedicare cura e attenzioni alla parte del corpo più esposta a stress meccanici e fisiologici, dodici mesi all’anno, quattro stagioni su quattro. Ritmi di vita frenetici, alimentazione spesso poco equilibrata, raggi UV, agenti atmosferici e inquinamento: l’industria cosmetica offre prodotti specifici per contrastare sempre più efficacemente questi fattori negativi, a partire dalle “classiche” creme, per finire all’ultimo grande trend, le maschere viso, di cui sempre più donne – e anche uomini – non possono più fare a meno! Bisogna perciò scegliere con cura il prodotto giusto per le proprie esigenze. Anzi, meglio dire per le esigenze della propria pelle!

Ti conosco, mascherina

Naturalmente le maschere non sono tutte uguali: si differenziano per formulazione, modalità di applicazione e, naturalmente, effetti. Il gel è la texture più fresca e giocosa, perfetta per coloro che amano le sensazioni più decise. Le maschere ai fanghi sono le vere evergreen, mentre l’innovazione è rappresentata dalle maschere a due corpi, in cui i principi attivi sono aggiunti a un “vettore”. Anche le sheet mask, sagomate in stoffa o carta, oppure con calco in gomma o resina, sono di fatto a due corpi, già imbevute di sostanze attive oppure da applicare al viso dopo aver steso il prodotto. Le maschere peel off uniscono invece il beneficio della crema a un’azione scrub. Una volta applicate, si trasformano infatti in una pellicola sottile e uniforme che va poi delicatamente tirata via per rimuovere anche le cellule morte dalla superficie dell’epidermide.

Maschere per pelli grasse

La pelle del viso – nella zona cosiddetta “T”: fronte, naso e mento – è particolarmente ricca di ghiandole sebacee. Quando la produzione di sebo è accentuata, si parla di pelle “grassa”. Se da un lato ciò è un vantaggio – il sebo mantiene la pelle più idratata ed elastica, quindi più protetta dai segni dell’invecchiamento – dall’altro causa dei fastidiosi effetti antiestetici come lucidità e riflessi, pori visibilmente dilatati e, a volte, anche ostruiti e infiammati. In questo caso, da qualche millennio – secolo più, secolo meno! – in nostro soccorso arrivano le maschere all’argilla, ingrediente dalle note proprietà purificanti ed esfolianti che elimina il sebo in eccesso e libera i pori. All’argilla possono aggiungersi altri ingredienti ad azione antiossidante, come il tè verde, astringenti, come gli agrumi, e antisettica e antifungina, come l’aceto di mele, lo zolfo e lo zenzero.

Maschere per pelli secche

Chi ha invece una pelle secca, tendente alla disidratazione e poco elastica, che “tira”, va incontro a screpolature e sviluppa una maggiore predisposizione alle rughe e agli effetti del tempo. Le maschere più indicate sono perciò quelle idratanti, dalla texture leggera, con ceramidi e ingredienti che ripristinano il naturale film idrolipidico superficiale, per trattenere le molecole di acqua già presenti e per “catturarne” altre dall’umidità circostante.

Maschere per pelli miste

Le pelli più diffuse sono quelle di tipo misto, in cui sul viso le zone con caratteristiche di pelle secca si alternano a quelle con sebo in eccesso. In questo caso, è molto indicata la tecnica del multimasking, ossia l’applicazione di diverse maschere specifiche in ogni zona del viso, quelle per pelle grassa nella famigerata zona “T” e quelle per pelle secca sul resto.

Maschere per pelli mature

Le pelli più mature hanno invece bisogno di un plus di nutrimento e idratazione, per questo esistono le maschere con acido ialuronico, collagene e altri ingredienti che idratano profondamente e aiutano a far mantenere alla pelle un aspetto giovane.