L’ambiente marino rappresenta una risorsa non sfruttata per la scoperta di nuovi prodotti, nonostante l’elevato livello di diversità biologica e chimica. Con il crescente interesse verso fonti naturali, si stanno sempre più approfondendo gli studi verso sostanze di origine marina.
Un numero crescente di nuove molecole provenienti da flora e fauna marine mostra infatti attività dermatologiche potenti ed efficaci. Metaboliti secondari isolati da macroalghe, inclusi carotenoidi e polifenoli, hanno dimostrato attività antiossidante, anti-invecchiamento e anti-infiammatorie. Inoltre, i batteri estremofili marini hanno recentemente dimostrato di produrre molecole exopolimeriche bioattive, alcune delle quali sono state commercializzate. I dati disponibili sulle loro attività mostrano attività antiossidanti, idratanti e anti-invecchiamento significative, ma è necessaria un’indagine più mirata sui loro meccanismi e applicazioni. Questa review analizza le attività biologiche di un portafoglio emergente e in crescita di molecole marine che si mostrano promettenti nel trattamento di problemi cosmetici cutanei compresi danni da ultravioletti, invecchiamento e secchezza cutanea.

The promise of marine molecules as cosmetic active ingredients
Brunt E. G., Burgess J. G.
School of Marine Science and Technology, Newcastle University, Newcastle upon Tyne, UK
Int. journal of Cosmetic Science Volume 40, Issue1, February 2018, Pages 1-15
doi.org/10.1111/ics.12435
Keywords: invecchiamento, ingredienti cosmetici attivi, molecole marine, secchezza cutanea, danno da UV