Materiali lamellari naturali o sintetici sono stati di recente incorporati in una serie di formulazioni chiave per la salute: tra cui l’incorporazione di ingredienti antibatterici e antifungini, oltre a vitamine di cui viene modulato il rilascio. Gli effetti terapeutici delle argille sono infatti noti fin dall’epoca preistorica. Questo articolo fa una sintesi degli effetti benefici di materiali naturali e di sintesi a struttura stratificata, quando vengono inseriti in formulazioni cosmetiche.

Vengono esaminati, in termini di comportamento reologico, un’ampia varietà di smectiti (soprattutto montmorillonite ed ectorite) e idrossidi lamellari a doppio strato (LDH), descrivendo il meccanismo di formazione di gel in sistemi acquosi e non acquosi. La resistenza dei gel dipende da vari fattori: dimensione, forma e distribuzione delle particelle, mezzo disperdente, polarità, presenza di tensioattivi e di altri additivi. È stata valutata la compatibilità con altri modificatori reologici per potenziare la stabilità e le caratteristiche funzionali del sistema gel ottenuto.

L’articolo riporta inoltre, con numerosi esempi applicativi, una review delle caratteristiche delle dispersioni di materiali lamellari e delle proprietà che ne derivano, con particolare attenzione alle applicazioni cosmetiche. Tra queste si sviluppa una miglior ritenzione del colore e un potenziamento dell’azione di copertura degli smalti per unghie, dei lipstick e degli ombretti.

Si aprono interessanti prospettive di utilizzo per la possibilità di intercalare nei sistemi lamellari molecole antibatteriche o altre sostanze funzionali di utilizzo cosmetico. Test di tollerabilità cutanea e oculare ne hanno confermato la sicurezza d’uso.

Natural and synthetic layered materials as cosmetic ingredients

Patel H.A., Bajaj H.C.
Discipline of Inorganic Materials and Catalysis, Central Salt and Marine Chemicals Research CSIR Gujarat, India- Politecnico di Torino INSTM Local Research. Alessandria, Italy
HPC Today, Vol 01(4) 2010, pp 31- 36
http://www.researchgate.net/publication/230585346
Keywords: layered materials, cosmetic ingredients