Il danno alla pelle dovuto all’esposizione alla luce solare induce cambiamenti in apparenza simili all’ invecchiamento ed è attribuito alla componente ultravioletta (UV) della luce. La produzione fotosensibilizzata di specie reattive dell’ossigeno (ROS) mediante luce UVA contribuisce a danneggiare la pelle e alla carcinogenesi, ma si pensa che invece la luce visibile non lo faccia. Usando topi che esprimono GFP redox-sensitive per rilevare ROS, la luce blu potrebbe produrre stress ossidativo nella pelle viva. La luce blu ha indotto stress ossidativo soprattutto nei mitocondri, mentre la luce verde, rossa, rossa lontana o infrarossa non hanno causato questi effetti. Lo stress ossidativo indotto dalla luce blu è stato rilevato anche nei cheratinociti umani in coltura, ma l’efficacia per fotone è stato solo del 25% dei raggi UVA nei mitocondri di cheratinociti umani, rispetto al 68% dei raggi UVA nella pelle di topo. L’autofluorescenza della pelle è stata ridotta dalla luce blu, suggerendo che i flavoni sono il fotosensibilizzatore. Esporre la pelle umana alla luce blu contenuta nella luce solare ha diminuito l’autofluorescenza della flavina, dimostrando che la componente visibile della luce solare ha un effetto fisiologicamente significativo sulla pelle umana. Il ROS prodotto dalla luce blu è probabilmente superossido, ma non ossigeno singoletto. Questi risultati suggeriscono che la luce blu contribuisce all’invecchiamento della pelle in maniera simile ai raggi UVA.

Blue light-induced oxidative stress in live skin
Nakashima Y.,  Ohta S., Wolf A.M.
Department of Biochemistry and Cell Biology, Institute of Development and Aging Sciences, Graduate School of Medicine, Nippon Medical School,  Kawasaki, Kanagawa , Japan
Free Radical Biology and Medicine (108), 2017, pp 300-310
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S089158491730134X
https://doi.org/10.1016/j.freeradbiomed.2017.03.010
Keywords:  Fluorescenza, foto-invecchiamento, invecchiare, riduzione, in vivo, GFP, specie ossigeno reattive, perossido di idrogeno, superossido, singoletto