Gli scienziati hanno scoperto che le persone che hanno già sofferto di acne possono avere telomeri più lunghi nei globuli bianchi del sangue, ciò significa che le loro cellule potrebbero essere protette meglio contro l’invecchiamento. I telomeri sono sequenze nucleotidiche ripetitive che si trovano alla fine dei cromosomi che li proteggono dal deterioramento durante il processo di replicazione. I telomeri gradualmente collassano e si restringono con l’età, fino alla morte cellulare.
I dermatologi hanno da tempo notato che la pelle di chi soffre di acne sembra invecchiare più lentamente rispetto alla pelle di chi non ha una storia di acne. I segni di invecchiamento, come le rughe e l’assottigliamento della pelle appaiono spesso molto più tardi nelle persone che hanno sperimentato l’acne nella loro vita. Ciò potrebbe essere dovuto alla maggiore produzione di sebo, ma ci sono probabilmente altri fattori coinvolti.
I ricercatori hanno anche esaminato l’espressione genica nelle biopsie cutanee preesistenti per individuare le possibili vie genetiche legate all’acne. È stato visto che la via genetica p53, che regola la morte programmata cellulare, è risultata essere meno espressa in pelle che soffre di acne. I ricercatori stanno indagando ulteriormente per identificare altri geni coinvolti nell’invecchiamento cellulare e come questi differiscono in soggetti che soffrono di problemi di acne.

Acne and telomere length. A new spectrum between senescence and apoptosis pathways
Ribero S., Sanna M., Visconti A., Navarini A., Aviv A., Glass D., Spector T.D., Smith C., Simpson M., Barker J., Mangino M., Falchi M., Bataille V.
Department of Twin Research & Genetic Epidemiology, King’s College London, UK
Department of Medical Sciences, Section of Dermatology, University of Turin, Italy
Science Daily, 3 Ottobre 2016
https://www.sciencedaily.com/releases/2016/10/161003133005.htm
Keywords: acne, antiage, lunghezza dei telomeri