Il Microbial Challenge Testing (MCT) consiste in una simulazione effettuata in laboratorio di un eventuale attacco microbico a carico del prodotto cosmetico che potrebbe avvenire in qualsiasi momento della vita del prodotto: dalla produzione al confezionamento, allo stoccaggio, alla distribuzione, all’utilizzo del prodotto. Il MCT comporta l’inoculo, in condizioni ambientali controllate, di un numero rilevante del microrganismo oggetto dello studio in modo da valutare l’efficacia antimicrobica del preparato.

La sicurezza microbiologica dei prodotti cosmetici è un fattore di estrema importanza nella catena di produzione. I risultati di challenge tests sulla conservazione sono richiesti per il safety assessment di questi prodotti. Tutta una serie di test differenti per il MCT sono a disposizione dell’industria cosmetica. Questi test differiscono nella scelta del microrganismo standard utilizzato, nella metodologia di inoculo dei campioni, nei criteri di accettazione e nelle considerazioni sulla stabilità dei conservanti. Nella review l’autore ha messo a confronto diverse metodologie applicandole a una soluzione per uso cutaneo contenente Q 10. Utilizzando concentrazioni limite di sistemi conservanti, è stato dimostrato come diversi criteri di accettazione hanno portato a diversi tipi di assessment. Inoltre, l’autore pone l’accento come per la determinazione del Period After Opening (PAO) sono richiesti dati addizionali rispetto a quelli ottenuti con le metodologie di MCT.

L’articolo offre una ampia panoramica sul quadro normativo, sulle metodologie usate, sui microorganismi modello, sulle procedure e sull’analisi dei dati.

Comparison of Microbial Challenge Testing Methods for Cosmetics
W. SiegertSchülke and Mayr GmbH, Norderstedt, Germany
H&PC today Volume 8 2/2013, pp. 32-39, 2013.
http://www.teknoscienze.com/Articles/HPC-Today-Comparison-of-Microbial-Challenge-Testing-Methods-for-Cosmetics.aspx
Keywords: Challenge test, sicurezza dei prodotti cosmetici, protezione antimicrobica, conservanti, microorganismi