“Ripensando agli strumenti della tossicologia. Il Centro per le Alternative al Testing Animale Europeo (CAAT-EU)”

 

Weighardt F.

Keywords: REACH, test animali, test alternativi, metodi alternativi alla sperimentazione animale, tre R, Regolamento Cosmetico, Europa, CAAT, CAAT-EU, Tox-21c.

 

Sommario

Lo sviluppo di sistemi alternativi al testing su animali, nonché l’aggiornamento dei metodi correnti usati in tossicologia è divenuto sempre più importante nel corso degli ultimi anni. Nel 1959 Russell e Burch introdussero il concetto delle tre “R”, ovvero “riduzione”, “raffinamento” e “rimpiazzo” per una sperimentazione sugli animali maggiormente etica. Da allora molta strada è stata compiuta, ma una vera rivoluzione nel “toolbox” della tossicologia è ancora ben lungi dall’essere stata effettuata. Infatti, moltissimi test “tradizionali” basati su sperimentazione animale sono effettuati nella loro forma originale ed inalterata sviluppata in alcuni casi oltre mezzo secolo fa.

Oggi, tutta una serie di nuove evidenze scientifiche hanno messo in dubbio il reale valore predittivo di molti sistemi di testing basati su animali. In Europa il Regolamento Comunitario sul REACH ed il nuovo Regolamento Comunitario sui Cosmetici hanno posto delle sfide ben precise per i tossicologi che non possono più essere affrontati con i metodi “tradizionali”. In aggiunta a ciò, negli Stati Uniti è stato sviluppato un nuovo concetto denominato “Toxicology for the 21st Century”, oppure “TOX-21c”, teso allo sviluppo di tecniche a high throughput incentrati sul modello umano. Il concetto, più che sulle basi di una riflessione etica, è nato in maniera squisitamente pragmatica su tutta una serie di questioni di carattere scientifico, pratico ed economico. L’aspetto etico della riduzione effettiva della sperimentazione animale è da considerarsi un “effetto collaterale” decisamente positivo. In questo contento, presso l’Università’ di Costanza (Germania), è nato il Center for Alternatives to Animal Testing-Europe (CAAT-EU) frutto di un accordo con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimore (USA) ove è operativo il CAAT. Il centro di Costanza ha lo scopo di agire da testa di ponte e da centro di coordinamento per l’Europa allo scopo si sviluppare e testate nuovi metodi di testing alternativo. Il Centro si serve e coordina una vasta rete di operatori pubblici e di aziende private per le sue attività.

HPC today 2/2010:6-9 Giugno 2010

http://www.teknoscienze.com/articles/hpc-today-rethinking-the-toolbox-of-toxicology-the-centre-for-alternative-to.aspx#.Vl7883YvfIU