I tensioattivi anionici non vengono completamente rimossi attraverso i lavaggi, infatti si osservano spesso sulla pelle o sul cuoio capelluto residui di tensioattivi. Inoltre, tensioattivi anionici e polimeri cationici sono legati tra loro da forze di van der Waals, formando macromolecole chiamate coacervati. I coacervati si formano inevitabilmente sul cuoio capelluto utilizzando prodotti per la pulizia dei capelli. L’obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare dettagliatamente i coacervati per identificare la parte responsabile della stimolazione del cuoio capelluto.
Attraverso questa ricerca, è stato confermato che il coacervato è una macromolecola strutturalmente simile a un polimero cationico e contiene un tensioattivo anionico. Il suo tensioattivo anionico è strutturalmente semi-stabile in modo che si rilascia sul cuoio capelluto quando assorbe l’umidità.
I coacervati sono stati generati sulla superficie della pelle in vitro, in particolare in aree con cariche negative. Una volta formati, i coacervati non sono facilmente rimossi per lavaggio con acqua. Inoltre, quando esposti ad umidità, i coacervati liberano il solfato dalla matrice. Il solfato rilasciato agisce come un irritante, ciò è stato confermato anche dalla valutazione delle cellule HaCaT.

The analysis of scalp irritation by coacervates produced in hair shampoo via FTIR with focal plane array detector, X-ray photoelectron microscopy and HaCaT cells
Jung I. K., Park S. C., Kim S. H., Kim J. H., Cha N. R., Bae W. R., Kim H. N., Cho S. A., Yoo J.W., Kim B. M., Lee J. H.
Dep. of Chemical Engineering, Hanyang University,  Seoul, Republic of Korea
Int  J Cosm Sci  – vol 39 (2)  2017, pp. 149–155
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ics.12360/full
Keywords: analisi chimica; esposizione focale planare; trattamento per capelli; spettroscopia.