Al fine di conformarsi alla legislazione Europea relativa alla valutazione del rischio dei sensibilizzanti cutanei, sono stati compiuti notevoli progressi nello sviluppo di metodi alternativi, come il test di attivazione della linea cellulare umana (h-CLAT).

h-CLAT si basa sulla misurazione citometrica della fluorescenza emessa dagli anticorpi anti-CD54 e anti-CD86 nelle cellule THP-1. Seguendo questo metodo, è stata analizzata una serie di sostanze; la fluorescenza emessa, generalmente a bassa intensità, ha finora causato problemi di interpretazione dei risultati.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di trovare un parametro alternativo a h-CLAT per valutare il potenziale sensibilizzante delle sostanze chimiche.

Le cellule sono state analizzate con citometria a flusso dopo il trattamento con composti sensibilizzanti somministrati a concentrazioni non citotossiche.

I sensibilizzanti sono stati in grado di indurre alterazioni della morfologia cellulare a una più “condensata”, consentendo l’identificazione delle cellule al microscopio come sottopopolazione “sensibilizzata”. Queste variazioni causano modifiche simili nei parametri di “dispersione”, rendendo le cellule facilmente monitorabili dalla citometria a flusso. Non sono stati osservati cambiamenti nelle cellule trattate con non sensibilizzanti o nelle cellule non trattate.

Questo metodo basato sull’analisi dei parametri di dispersione in avanti e di dispersione laterale, può essere utilizzato come metodo alternativo per identificare il potenziale di sensibilizzazione dei composti chimici.

A preliminary study of an alternative method for evaluating skin sensitizing potential of chemicals
Buzzella A., Mazzini G., Vicini R., Angelinetta C., Pastoris O.
Department of Biology and Biotechnology “Lazzaro Spallanzani”, University of Pavia, Pavia, Italy
Int J Cosmet Sci, Vol(41), issue 3, 2019, pp 257-264
https://doi.org/10.1111/ics.12530
Keywords: morfologia cellulare, citometria a flusso, metodo in vitro, test di sicurezza, sensibilizzazione cutanea